Un intermedio non isolato deve essere classificato e notificato in ambito CLP?
No. Dal momento che un intermedio non isolato soddisfa la definizione data dall'articolo 3(15)(a) REACH, è esentato da ogni obbligo in ambito CLP. Si deve notare, comunque, che le quantità della stessa sostanza possono essere usate in altre operazioni o sotto altre condizioni rispetto a quelle riportate nella definizione, le quali potrebbero implicare che tali quantità non possano essere considerate come “intermedio non isolato”, ma piuttosto considerate come sostanze che possono essere immesse in commercio. Solo le quantità che vengono utilizzate in condizioni tali da considerarlo “intermedio non isolato” sono esentate dal CLP. Le quantità rimanenti saranno invece soggette alle disposizioni del CLP.
Le news più lette
-
U-PFAS restriction: a che punto siamo?
-
Proposta di classificazione armonizzata per l’acqua ossigenata
-
Adeguamento della disciplina sanzionatoria in materia di precursori stupefacenti e sostanze psicotrope
-
ECHA: indicazioni preliminari sul possibile futuro di alcune sostanze prodotte in ambito metallurgico
-
Modifiche nell’uso di sostanze con potenziali proprietà di interferenza endocrina
-
Addendum IATA
Normachem informa
Come possiamo aiutarti?
Formazione
Normachem offre un ampio programma di formazione rivolto alle aziende.
Vedi tutti i corsiContattaci
Scrivici per avere informazioni più approfondite sui nostri servizi, corsi e convegni.
ScriviciIscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le novità Normachem