La gestione dei rifiuti, compresi quelli di imballaggio, è stata nuovamente oggetto di modifiche da parte del legislatore. Le ultime novità sono state introdotte dal c.d. “Decreto Rentri”, che regola il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti e dal D.Lgs. 213/2022, pubblicato il 1 giugno scorso in Gazzetta Ufficiale e in vigore a partire dal 16 giugno 2023 (un giorno dopo l’entrata in vigore del Decreto Rentri).

Il D.Lgs. 213/2022 contiene disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, di attuazione della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva (UE) 2018/852, che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.

Come si legge nel documento di analisi di impatto della regolamentazione (AIR) trasmesso alla Presidenza del Senato il 23 settembre 2022, l’intervento normativo ha lo scopo di coordinare il testo legislativo tenendo conto delle modifiche e delle abrogazioni intervenute nel corso degli anni. Inoltre, al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, alcune modifiche mirano a consentire una più chiara definizione dell’ambito applicativo di alcune disposizioni, eliminando norme superflue ovvero specificando l’oggetto e il contenuto di altre, anche avendo riguardo alla ratio legislativa e alle concrete criticità applicative riscontrate.

Le modifiche interessano quindi l’intera Parte IV del D.Lgs. 152/06, alcune sono solo di carattere formale (correzione di refusi o allineamento con disposizioni già vigenti), altre di carattere più sostanziale. Le principali aree di intervento riguardano:

• la gestione dei sistemi di responsabilità estesa del produttore (EPR);
• l’aggiornamento del testo in virtù dell’avvio del Rentri e dell’operabilità del RECER;
• la riformulazione degli artt. 220 e segg. in relazione agli obiettivi di recupero e di riciclaggio dei rifiuti da imballaggio, agli obblighi dei produttori e degli utilizzatori, ai programmi di prevenzione, ecc;
• l’aggiornamento dell’allegato D “Elenco dei rifiuti. Classificazione dei rifiuti”, allineandone il contenuto alla Dec. 2014/955/UE.

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Fonte: Normattiva, Senato della Repubblica