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Sicurezza prodotto

Regolamento (UE) 2023/988: General Product Safety Regulation (GSPR)

Revisionati i parametri generali della sicurezza di prodotto

Il 23 maggio 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Regolamento (UE) 2023/988, che si pone l’obbiettivo di garantire un elevato livello di tutela dei consumatori.

Il Regolamento è già entrato in vigore, ma si applicherà a partire dal 13 dicembre 2024.

Tale normativa, è bene specificarlo, non si pone come novità nel panorama legislativo. Infatti il Regolamento (UE) 1025/2012 e la Direttiva (UE) 2020/1828 (assieme alle Direttive 2001/95/CE e 87/357/CEE, abrogate dalla nuova disposizione normativa) costituiscono e hanno costituito un riferimento fondamentale nell’ambito della definizione dei parametri che determinano la sicurezza di un prodotto immesso sul mercato e destinato al consumatore all’interno della Comunità Europea.

Il motivo che ha spinto il legislatore ad una revisione delle attuali disposizioni normative riguarda l’implementazione delle nuove tecnologie ed in modo particolare la crescita del mercato online. Tale modalità di commercio, infatti, espone il consumatore al possibile acquisto di prodotti non sicuri, nonostante questi siano commercializzati all’interno dei confini dell’UE.

È infatti importante ricordare che il campo di applicazione del Regolamento (UE) 2023/988 (in analogia alla direttiva precedente) comprende tutti i prodotti immessi sul mercato nella “misura in cui non esistano disposizioni specifiche del diritto dell’Unione aventi lo stesso obiettivo che disciplinano la sicurezza dei prodotti in questione” (art. 2).

Il Regolamento (UE) 2023/988 si applica quindi in tutti gli ambiti non regolati in modo specifico da normative verticali, assumendo pertanto un carattere “orizzontale”.

 
Tra le novità vi è l’ampliamento del concetto di “prodotto sicuro”.

L’articolo 6 del Regolamento (UE) 2023/988 definisce che, per valutare la sicurezza di un prodotto, è necessario considerare anche:

“[..] c) l’effetto che altri prodotti potrebbero avere sul prodotto da valutare [..];

d) [..] l’etichettatura relativa all’età di idoneità per i bambini, le eventuali avvertenze e istruzioni per l’uso e lo smaltimento sicuri nonché qualsiasi altra indicazione o informazione relativa al prodotto;

e) le categorie di consumatori che utilizzano il prodotto, in particolare valutando i rischi per i consumatori vulnerabili come i bambini, gli anziani e le persone con disabilità, nonché l’impatto delle differenze di genere sulla salute e la sicurezza;

f) l’aspetto del prodotto quando può indurre i consumatori a utilizzarlo in modo diverso da quello per cui è stato progettato [..];

g) laddove lo imponga la natura del prodotto, le adeguate caratteristiche di cybersicurezza necessarie per proteggere il prodotto da influenze esterne, compresi terzi malintenzionati, se tale influenza potrebbe avere un impatto sulla sicurezza del prodotto, compresa la possibile perdita di interconnessione;

h) se richiesto dalla natura del prodotto, le funzionalità evolutive, di apprendimento e predittive del prodotto.”

Tali parametri si aggiungono a quelli relativi, ad esempio, al controllo dell’imballaggio e dell’etichettatura.

Tra le modifiche apportate dal regolamento citiamo il sistema di allerta rapido RAPEX, utile mezzo di comunicazione tra i vari Stati Membri nell’identificare e segnalare i prodotti non conformi. Il Regolamento sviluppa e potenzia il sistema “Safety Gate”, che comprende tre elementi:

  • in primo luogo, un sistema di allarme rapido sui prodotti pericolosi non alimentari attraverso il quale le autorità nazionali e la Commissione possono scambiare informazioni su tali prodotti (sistema di allarme rapido Safety Gate);
  • in secondo luogo, un portale web destinato a informare il pubblico e consentirgli di presentare reclami (portale Safety Gate); e,
  • in terzo luogo, un portale web tramite la quale le imprese possono adempiere l’obbligo di avvisare le autorità e i consumatori riguardo a prodotti pericolosi e incidenti (Safety Business Gateway).

Vista l’ampia portata del Regolamento (UE) 2023/988 e le sue ricadute profonde sulla conformità dei prodotti al consumo, consigliamo a tutte le aziende di prendere visione del testo normativo in vista della sua applicabilità a fine 2024.
 

Fonte: Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

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