Il regolamento del Regno Unito sulla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (UK REACH) fa parte del quadro normativo indipendente per la Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia e Galles). Consente un processo decisionale che riflette al meglio le esigenze della Gran Bretagna, garantendo al tempo stesso un elevato livello di protezione per la salute umana e l’ambiente. Il programma di lavoro REACH del Regno Unito definisce le modalità con cui l'Health and Safety Executive (HSE), con il supporto dell'Agenzia per l'ambiente, svolgerà le proprie attività normative per soddisfare gli obiettivi e i tempi stabiliti dal REACH del Regno Unito. Questo è il terzo anno di operatività del regolamento UK REACH in Gran Bretagna e il programma di lavoro delinea le attività operative che saranno intraprese dal 2023 al 2024. Le autorità competenti (Il Dipartimento per l’Ambiente, l’Alimentazione e gli Affari Rurali -Defra- e i governi scozzese e gallese) hanno collaborato con l’HSE, l’Agenzia per l’ambiente e le parti interessate, come le organizzazioni non governative (ONG) e le associazioni di categoria, per identificare le priorità per il programma di lavoro REACH del Regno Unito nel periodo 2023-2024.

I due macro ambiti su cui la Gran Bretagna insisterà maggiormente sono i seguenti:

1. Restrizione, ovvero un meccanismo per limitare, vietare o imporre condizioni sulla fabbricazione, l'uso o l'immissione sul mercato di una sostanza o di un gruppo di sostanze.
2. Analisi delle opzioni di gestione della regolamentazione (RMOA), ovvero un’analisi prodotta dall'HSE o dall'Agenzia per l'ambiente per valutare i potenziali rischi per la salute umana e l'ambiente associati all'uso di una sostanza o di un gruppo di sostanze, insieme al quadro normativo esistente e a eventuali controlli specifici relativi a loro. Le RMOA possono formulare delle raccomandazioni che possono facilitare ulteriori azioni di gestione del rischio ai sensi del REACH del Regno Unito.

Nello specifico, sono state individuate 5 priorità che il Regno Unito intende affrontare nell’arco dei due anni 2023-2024:

1. Sostanze per- e poli-fluoroalchiliche (PFAS): (a) iniziare la preparazione a dossier di restrizione su PFAS nelle schiume antincendio (FFF); (b) valutare potenziali ulteriori restrizioni su ulteriori usi dispersivi di PFAS che potrebbero essere rilasciati da articoli di consumo.
2. Formaldeide e prodotti che rilasciano formaldeide negli articoli: continua il RMOA avviata nell’ambito del programma di lavoro 2022-2023 e ne prenderà in considerazione le raccomandazioni.
3. Bisfenoli nella carta termica: proseguire la RMOA avviata nell’ambito del programma di lavoro 2022-2023 e considerarne le raccomandazioni.
4. Ritardanti di fiamma pericolosi: sviluppare ulteriormente la valutazione del rischio sui ritardanti di fiamma e considerare le raccomandazioni una volta completata.
5. Microplastiche aggiunte intenzionalmente: monitorare i progressi del progetto di prova avviato e commissionato nell’ambito del programma di lavoro 2022-2023.

Le priorità identificate hanno generato importanti flussi di lavoro pluriennali attualmente in corso, come lo sviluppo di dossier di restrizione su PFAS; si prevede inoltre che gran parte delle restrizioni nei prossimi cinque anni riguarderanno proprio i PFAS. In generale, continueranno ad essere valutate possibili misure di gestione del rischio. Dalle RMOA in corso e dai progetti di ricerca su ritardanti di fiamma, bisfenoli, formaldeide e i prodotti che rilasciano formaldeide e le microplastiche, emergeranno delle raccomandazioni che potrebbero portare ad ulteriori provvedimenti normativi. Anche le valutazioni delle sostanze, avviate ai sensi del REACH UK, e la potenziale identificazione di sostanze SVHC, potrebbero innescare ulteriori azioni normative. La Gran Bretagna promette tuttavia di mantenere un atteggiamento flessibile, prendendo in considerazione eventuali modifiche alla legislazione via via che annualmente vengono riviste le priorità.

Fonte: GOV.UK