add-cartarea-1area-2area-3area-4area-5area-6arrow-pointing-rightarrow-rightfacebookicon-calendar-2icon-calendaricon-clockicon-labelsicon-markericon-pcicon-pc_oldicon-puzzleiso-9001linkedinlogo_oldmarchiopaypal-2paypalpinterestsearchtwitter
Ambiente

Il nuovo "Environmental Delegated Act" completa il quadro della Tassonomia ambientale

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il nuovo Regolamento Delegato (UE) 2023/2486 (Environmental Delegated Act), che va a completare il quadro europeo della tassonomia ambientale

Nel mese di novembre è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il nuovo Regolamento Delegato (UE) 2023/2486 (Environmental Delegated Act), che va a completare il quadro europeo della tassonomia ambientale.

Vediamo di cosa si tratta e cogliamo l’occasione per fare un piccolo ripasso:
 

  • Cos’è la tassonomia ambientale?

Da quando la sostenibilità è divenuta un tema mainstream, abbiamo assistito al dilagare incontrollato di schemi di certificazione più o meno autorevoli e all’uso “in leggerezza” da parte delle aziende di claim più o meno attendibili. Per riordinare questo garbuglio, l’Unione Europea ha ritenuto di dover chiarire in concretezza il concetto di sostenibilità. In altre parole, chi può sostenere di essere “sostenibile” (e chi no)? La risposta a questa domanda è di estrema rilevanza, perché di fatto oggi la sostenibilità muove moltissimi soldi, certamente grazie all’appeal nel mondo B2C, ma soprattutto nel mondo della finanza sostenibile: essere sostenibile apre l’accesso ai migliori fondi di finanziamento pubblici e privati.

La tassonomia ambientale (che sarà seguita da una tassonomia sociale) ha quindi l’obiettivo di definire quali attività economiche, e in quali condizioni, si possono considerare “ecosostenibili”. Costituisce quindi una fondamentale guida per gli investitori e, alle aziende che sono chiamate a pubblicare il report di sostenibilità, richiede di integrarlo con le informazioni pertinenti sulla tassonomia. Il riferimento quadro è il Regolamento (UE) 2020/852.
 

  • Come è strutturata la tassonomia ambientale?

La tassonomia ambientale definisce i 6 obiettivi ambientali che l’UE intende perseguire:

  1. mitigazione del cambiamento climatico;
  2. adattamento al cambiamento climatico;
  3. uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
  4. transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
  5. prevenzione e controllo dell’inquinamento;
  6. protezione della biodiversità e della salute degli eco-sistemi.

Per ciascuno degli obiettivi individua le attività che possono contribuire in modo sostanziale al suo raggiungimento (“attività ammissibile”) e ne definisce i criteri di vaglio tecnico che devono essere rispettati affinché essa sia considerata “allineata”.
 

  • Come si inserisce l’Environmental Delegated Act in questo quadro?

Nel 2021 l’Unione Europea aveva pubblicato il Climate Delegated Act, che definisce i criteri di vaglio tecnico per le attività con riferimento agli obiettivi ambientali legati al clima. Il nuovo testo di legge appena pubblicato completa il quadro definendo i criteri per i rimanenti quattro target.

Il nuovo Regolamento prevede come ammissibili attività economiche molto interessanti per il tessuto industriale italiano, come ad esempio la fabbricazione di imballaggi in materie plastiche e la fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Consigliamo a tutte le aziende che pubblicano il report di sostenibilità di verificare le nuove liste di attività ammissibili al fine di valutare l’opportunità di contribuire ad uno degli obiettivi ambientali. Non dimentichiamo però che la tassonomia ambientale può essere anche un’ottima guida per coloro che, non obbligati a rendicontare le informazioni non finanziarie, sono interessati ad un sincero percorso verso la sostenibilità. Quindi il nostro invito si estende a tutte le imprese che vogliono guardare verso il futuro, un futuro in cui la tassonomia si afferma come tema emergente di sempre maggiore rilevanza.
 

Fonte: Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

Come possiamo aiutarti?

Formazione

Normachem offre un ampio programma di formazione rivolto alle aziende.

Vedi tutti i corsi

Servizi

Servizi completi per valutare i rischi e massimizzare la sicurezza.

Scopri di più

Contattaci

Scrivici per avere informazioni più approfondite sui nostri servizi, corsi e convegni.

Scrivici
Top