La Commissione Europea ha notificato alla World Trade Organization (WTO) una bozza del regolamento che modifica l’allegato XVII del Reg. 1907/2006 (REACH), istituendo una nuova voce di restrizione relativa al PFHxA (acido undecafluoroesanoico), i suoi sali e sostanze correlate.

Il PFHxA, i suoi sali e le sostanze correlate sono ampiamente utilizzati per le proprietà isolanti e repellenti nei confronti di acqua e olio, in particolar modo in materiali a contatto con gli alimenti, nei tessuti e nelle schiume antincendio. Tuttavia, queste sostanze sono classificate come molto persistenti (vP) con effetti avversi sulla salute umana e sull’ambiente ed è per questo che la Germania, nel dicembre 2019, ha avanzato ad ECHA una proposta di restrizione per il loro utilizzo in miscela o in articoli.

I limiti di concentrazione proposti sono 25 ppb per la somma di PFHxA e i rispettivi sali e 1000 ppb per la somma di sostanze PFHxA correlate.

In seguito alle consultazioni pubbliche e al parere di RAC e SEAC la proposta di restrizione è giunta alla Commissione Europea la quale ritiene necessario adottare una restrizione a livello dell’Unione.

La restrizione riguarderà in particolar modo la presenza delle sostanze sopracitate nei tessuti, nel cuoio, nelle pellicce e nei pellami per l'abbigliamento, accessori e calzature; carta e cartone utilizzati come materiali a contatto con gli alimenti; miscele per il pubblico; prodotti cosmetici e in alcune applicazioni di schiume antincendio. La stessa restrizione non verrà applicata agli articoli immessi sul commercio prima delle date di applicazione della stessa. La bozza della voce di restrizione può essere consultata al seguente link.

La notifica alla WTO da parte della Commissione Europea sottolinea che i tempi per l’ufficializzazione sono vicini; pertanto, se i vostri prodotti sono interessati dalla presenza di PFHxA, sali o sostanze correlate vi consigliamo di monitorare l’eventuale pubblicazione ufficiale della restrizione.

Fonte: Commissione europea (1 e 2)