add-cartarea-1area-2area-3area-4area-5area-6arrow-pointing-rightarrow-rightfacebookicon-calendar-2icon-calendaricon-clockicon-labelsicon-markericon-pcicon-pc_oldicon-puzzleiso-9001linkedinlogo_oldmarchiopaypal-2paypalpinterestsearchtwitter
Sicurezza aziendale

Nuova valutazione IARC in previsione per PFOA, acrilonitrile e talco

Pubblicate nuove monografie IARC che rivalutano la cancerogenicità di alcuni composti

È in fase di pubblicazione il volume 135 delle Monografie IARC per la valutazione dell’acido perfluoroottanoico (PFOA; CAS n° 335-67-1). La sostanza, già dal 2013 inclusa nella Candidate List, è principalmente utilizzata nella produzione di polimeri fluorurati e in numerosi prodotti commerciali e industriali, primariamente per le pentole antiaderenti, abbigliamento impermeabile, e rivestimenti per alimenti.

Nel 2014 lo IARC aveva classificato la sostanza come cancerogeno 2B ovvero “possibile cancerogeno per l'uomo”, ma con la pubblicazione del volume 135, la sua rivalutazione ha portato alla classificazione come cancerogeno certo (gruppo 1).   

Sarà inoltre pubblicato nel 2025 il volume 136, che valuta l'acrilonitrile, composto organico volatile utilizzato principalmente nella produzione di polimeri e presente nel fumo di sigaretta, come cancerogeno certo (gruppo 1), e il talco, la cui esposizione avviene principalmente dall'estrazione o durante la produzione di prodotti cosmetici e farmaceutici, come probabilmente cancerogeno per l'uomo (gruppo 2A).

Tra le altre recenti pubblicazioni ricordiamo:

  • Volume 131 (2023) valuta la cancerogenicità dei composti di cobalto e antimonio e della lega di tungsteno per uso militare, ha concluso che:
    • Il cobalto metallico (senza carburo di tungsteno o altre leghe metalliche), i sali solubili di cobalto (II) e l'antimonio trivalente sono probabilmente cancerogeni per l'uomo (gruppo 2A);
    • L'ossido di cobalto (II) e la lega di tungsteno per uso militare (con nichel e cobalto) sono probabilmente cancerogeni per l'uomo (Gruppo 2B);
    • L'ossido di cobalto (II, III), il solfuro di cobalto (II), altri composti di cobalto (II) e l’antimonio pentavalente sono stati valutati come non classificabili per quanto riguarda la loro cancerogenicità per l'uomo (Gruppo 3).
       
  • Volume 130 (2022) valuta la cancerogenicità di 1,1,1-tricloroetano e altri quattro prodotti chimici industriali, ha concluso che:
    • Il 1,1,1-tricloroetano è probabilmente cancerogeno per l'uomo (gruppo 2A);
    • La 1,2-difenilidrazina, la difenilammina, la N -metilo-acrilammide e l'isoforone sono probabilmente cancerogeni per l'uomo (gruppo 2B).

Ricordiamo che le Monografie IARC sono una fonte per l’identificazione di agenti chimici che possono causare il cancro. I gruppi 1 e 2A dello IARC sono riconducibili alle categorie di cancerogenicità 1A e 1B del Regolamento (CE) 12372/2008 (CLP). Nel caso, dunque, di utilizzo di sostanze classificate come tale, sarà necessario eseguire una valutazione del rischio ad agenti cancerogeni secondo il D.lgs. 81/08 Titolo IX Capo II.
 

Fonte: IARC

Come possiamo aiutarti?

Formazione

Normachem offre un ampio programma di formazione rivolto alle aziende.

Vedi tutti i corsi

Servizi

Servizi completi per valutare i rischi e massimizzare la sicurezza.

Scopri di più

Contattaci

Scrivici per avere informazioni più approfondite sui nostri servizi, corsi e convegni.

Scrivici
Top